PERCHÉ ABBIAMO DECISO DI SOSTENERE QUESTO PROGETTO

Entro il 2060 un terzo dei cittadini europei avrà più di 65 anni, il che rende la silver economy, ovvero il settore economico che si sviluppa attorno ai bisogni delle persone di età superiore ai 65 anni, uno dei settori con più rapida crescita.

La crescente incidenza di patologie croniche invalidanti ha portato, negli ultimi anni, a una maggior attenzione nella ricerca di strategie assistenziali in grado di rispondere ai bisogni assistenziali e di razionalizzazione nell’assorbimento di risorse sanitarie.

Con particolare riferimento ai servizi di assistenza a domicilio (ADI), molte soluzioni per gli anziani basate sul digitale, non sono ancora ben accettate dai destinatari delle cure.

In questo contesto assumono particolare rilevanza i progetti di sanità «health user friendly» che, grazie all’impiego di telemedicina web-based permettono:

  • di attivare percorsi integrati, grazie al supporto di APP dedicate, di assistenza sanitaria e sociale per le famiglie che svolgono compiti di cura in situazioni di fragilità sociale tramite la fornitura al paziente e/o caregivers di personal portable wearable devices che permettano anche un link continuo con il personale sanitario dotato di device di lettura
  • di implementare procedure informatiche su smartphone, web, per garantire l’accesso dei pazienti, dei familiari e dei medici curanti (MMG, Specialisti, Psicologi, Nutrizionisti) alle informazioni cliniche e ai servizi sociosanitari
  • cartella clinica condivisa tra i sanitari in cloud

La Camera di Commercio di Cremona, nell’ambito del progetto HoCare 2.0 finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Interreg Central Europe, ha promosso un bando per un progetto pilota che potesse gettare le basi per realizzare quanto espresso sopra.

Il bando è stato vinto da MEDnoTE s.r.l., spin-off dell’Università di Trieste che, grazie a questo sostegno economico, ha potuto iniziare lo sviluppo del progetto mHealth, articolato in una parte WEB (piattaforma siCURO) e una parte con accesso smartphone (APP care@YOU).

La sperimentazione di quanto realizzato ha avuto esito positivo, come dimostrato dalla relazione finale elaborata dal Politecnico di Milano e, proprio per questo motivo, OSeS ONLUS ha deciso di attivare una raccolta fondi per garantire il completamento dello sviluppo del progetto mHealth.